Gesù nel Vangelo non ci pone altro che una domanda come agli ascoltatori del suo tempo:”avete compreso tutte queste cose?” Ma quali cose’ ci domandiamo. La somma delle similitudini onde far comprendere a che cosa è simile il regno di Dio. La nota predominante è la ricerca a cui segue la gioia.Il tesoro nascosto nel campo, vendita degli averi e con grande gioia viene comprato;quel tesoro è Cristo e per stare con Lui bisogna sbarazzarsi di tante cose che sono il denaro,l’attaccamento ai beni terreni ecc.un’altra immagine ci parla di perle preziose cercate da un mercante. Cristo è la perla preziosa e nuovamente per trovarla bisogna vendere i propri interessi e ancora un ‘altra immagine del regno a re spiro più universale è la rete gettata nel mare che raccoglie ogni sorta di pesci;il regno è per tutti, buoni e cattivi, a ciascuno la scelta libera di accoglierlo.Ma che cos’è questo regno di Dio di cui Gesù in un altro passo della parola ci dice:”è già dentro di voi?”Credo sia la persona di gesù e la presenza della trinità che ci abita dal giorno del battesimo ed è una presenza che va custodita,continuamente cercata con la fede,fede a amore, ci di ca S. Giovanni della croce ti porteranno al nascondiglio di Dio. Gesù è la perla preziosa, è il tesoro nascosto,, chi trova un amico trova un tesoro e il tesoro,,va custodito, difeso accresciuto e tutto questo in un clima di grande gioia perché il regno pur nel suo realismo non è per i visi cupi e oscuri, parla di novità, di cose vecchie e nuove,: Ognuno di noi è costituito di novità e di antichità:siamo quelli che Dio rinnova continuamente, ma siamo anche il risultato della nostra storia, una storia attraversata dal primo istante dall’amore di Dio che ci precede e ci accompagna sempre come tesoro nascosto da scoprire, perla preziosa da non vendere, rete gettata nel mare della vita per raccoglierci e inserirci nella dinamica di Colui che fa nuove tutte le cose. Godiamo allora di questo dono e sentiremo la realtà a partire da una percezione più profonda e più vera.
