In questa Terza Domenica di Avvento Gesù ci parla della grandezza e insieme della piccolezza del Suo Precursore: Giovanni Battista.
Qual è la grandezza di Giovanni? Quella di aver atteso, cercato e additato “Colui che doveva venire”, l’Inviato da Dio per guarire i malati, risuscitare i morti e annunciare il Vangelo della Salvezza. Per questo era nato e per questo accetterà di morire. La Chiesa non era stata ancora fondata, il Regno di Dio non era stato ancore inaugurato, ma il Battista ne era già l’anticipo.
Gesù lo chiama “più piccolo” perché non fa ancora parte dei suoi discepoli, ma in realtà è grande, perché addita ai suoi stessi discepoli “Colui a cui non è degno di sciogliere i sandali…Colui che deve crescere…” e a cui sa di dover cedere il posto. E’ come se fosse il primo discepolo di Gesù: questa era la sua vocazione dalla nascita alla morte.
Ma questa non è soltanto la vocazione di San Giovanni Battista. E’ anche la nostra vocazione.
La vocazione di ogni cristiano e di ogni persona umana: attendere, cercare e quindi seguire e annunciare Gesù Cristo Dio.
Senza di Lui siamo tutti piccoli, “bambini appena nati”, come dice San Paolo, incapaci di nutrirci di cibo solido e sostanzioso come gli adulti, ossia incapaci di nutrirci della Sua Parola e di metterla in pratica, perché chiusi all’azione del Suo Santo Spirito, l’Unico che può farci vivere in pienezza la nostra identità di figli nel Figlio di Dio.
Giovanni Battista fu pieno di Spirito Santo fin dal seno di sua madre e noi ne siamo stati colmati nel Sacramento del Battesimo. La differenza è forse, che il Battista fu docile e fedele allo Spirito di Dio per tutta la sua vita, mentre noi, forse, non lo siamo stati altrettanto. Allora il nostro impegno è di esserlo sempre più pienamente e consapevolmente ogni giorno della nostra vita terrena. Se lo saremo, adempiremo la nostra vocazione di cercare, attendere additare e testimoniare il Signore.
In questo è la nostra grandezza e non nei miraggi terreni.
La nostra vocazione è Gesù, la nostra unica vera grandezza è Lui, perché è in Lui che siamo figli di Dio ed è in Lui e con Lui che camminiamo verso la Vita vera ed eterna e Lui stesso è la nostra Vita Eterna.
Che lo Spirito Santo ci illumini su queste realtà sublimi, ci renda docili alle Sue mozioni e alla Sua guida e ci renda capaci di dire in verità, come San Giovanni Battista: “Lui (Gesù) deve crescere, io diminuire”, perché questa è la mia vera grandezza e la mia gloria eterna.
